
Un mercato dell’antiquariato e del collezionismo che unisce il fascino delle Dolomiti con la scoperta di oggetti che non hanno età ma storie!
La mostra speciale offre uno sguardo sull’evoluzione della flora e fa vedere come catastrofi climatiche hanno cambiato il mondo.
Nel cuore dell‘Europa, la potenza dello scontro tra continenti ha creato una caratteristica montagna ricca di impressionanti picchi, torri e guglie. Nel corso di milioni di anni questo paesaggio è stato scolpito e modellato dall‘azione di mari tropicali, vulcani ed ere glaciali. La bellezza di questi „monti pallidi“ ha affascinato l‘uomo a tal punto da annoverare queste montagne tra le meraviglie del mondo. La mostra speciale 2025 al Museo Dolomythos di San Candido presenta i punti salienti del patrimonio mondiale attraverso le più importanti scoperte e la storia della ricerca.
(Brochure accompagnante 9,90 Euro)
Molte piante sono rimaste immutate per più di 300 milioni di anni; l’uomo ne fa uso ancora oggi in svariati modi: in cucina, ma anche per scopi curativi. Le Dolomiti sono considerate un paradiso per l’esplorazione e la scoperta di flore antiche. La mostra è incentrata sull’evoluzione delle piante sin dalle loro origini fino ad arrivare ai giorni nostri.
(Col documentario: La Natura che cura)
I disastri climatici sono sempre esistiti nei molti milioni di anni di storia geologica. Le testimonianze possono essere viste ovunque nelle Dolomiti. Una gran parte di tutti gli esseri viventi si è estinta circa 250 milioni di anni fa a causa di un vulcanismo intenso, madre di tutte le catastrofi, ma anche punto di partenza per lo sviluppo del nostro mondo. Successivamente, 65 milioni di anni fa i dinosauri furono spazzati via dall’impatto di un meteorite, che portò al propagarsi dei mammiferi. Negli ultimi 100.000 anni si sono ripetute ere glaciali in cui la vita nelle Alpi era quasi impossibile. La mostra fa vedere i culmini dei cambiamenti climatici negli ultimi 300 milioni di anni.